IL CALVARIO DI BXVI – NON PRAEVALEBUNT (1)

spy10Da tempo profetizzava che avrebbe costretto alle dimissioni S.S. Benedetto XVI.  [English here…]. clicare sulle immaginiE’ un simpatico statunitense  ebreo, coi RayBan, la scrivania in uno studio legale che fa da copertura. Egli, legato a filo doppio con un giornalista abile a penetrare i segreti vaticani, oggi potrebbe supporre d’avere raggiunto il suo scopo. Morto un papa se ne fa un altro, dicono tuttavia i romani da tempo immemorabile. A parte taluni dettagli formali, fra la morte e l’abdicazione (di questo si tratta, non “dimissioni”) non c’è grande differenza. Papa Benedetto, anticipando il conclave, rompe l’accerchiamento dov’era stretto anche da quelli che invece avrebbero dovuto tutelarlo.

abdicazioneLe profezie sulle sue dimissioni, circolate nel 2012, anche  in ambienti ebraici favorevoli a Benedetto XVI, hanno una spiegazione. Quando nel 2009 pellegrinò in Terra Santa, i servizi israeliani rubarono un po’ delle sue urine (lo fanno sovente coi visitatori illustri). Analizzatele, pronosticarono “quattro anni di vita” per il Pontefice. Era maggio del 2009: i quattro anni della prognosi israeliana sfumano fra meno di tre mesi. Il Papa ha una grave e dolorosa cardiomiopatia ipertrofica degenerativa. È un cuore che batte moltissimo e pompa pochissimo. Aggiungiamo l’età avanzata e altri disturbi vascolari, acuiti dalla scrivania, per comprendere che la possibilità di sopravvivere a lungo è alquanto improbabile; ancor meno probabile – ed è il pericolo maggiore – che egli sia lucido fino all’ultimo. Questo quadro clinico, direbbe un cardiologo, si aggiusta col bisturi. Certo, ma non quando si fa una chemio tre volte a settimana a causa d’una leucemia.

BXVI, consapevole delle sue condizioni, abdicando ha evitato due pericoli che incombevano: offrire il destro alle speculazioni sulla sua scomparsa e, cosa peggiore, finire sotto controllo altrui, quando le sue facoltà intellettive fossero attaccate dalla malattia.

Il vatileaks e la diffusione ad arte del documento in lingua tedesca (apparso esattamente in questi giorni del 2012, annunciava la sua morte entro un anno, cioè allo spirare della prognosi israeliana), dettero la certezza a BXVI che si agitavano i tentacoli dei circoli di Chicago, i più ostili alla Chiesa cattolica, ben decisi a contrastare la missione universale del papa, obiettivo fondante delle cerchie sataniche, eredi spirituali di Saul Alinsky, ispiratore anche di Hussein Barak Omaba.

Il disegno fu chiaro dietro il paravento della lettera che annunciava l’attentato al Papa: di qualunque malanno fosse morto BXVI, il suo decesso sarebbe stato attribuito ad una mano assassina interna al Vaticano e, in tal modo, si sarebbe rimesso in moto il ventilatore col letame contro le Sacre Mura, per screditarne ancor più gli inquilini. Un copione riadattato da quello già visto per l’attentato a GPII. Si blaterò di “complicità interne” per mettere in ombra i mandanti da Mosca di Ali Agca, Oral Celik e Sergei Antonov, con le pesantissime complicità nelle maggiori capitali della Nato, inclusa Roma. (1- Continua)

 

Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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20 risposte a IL CALVARIO DI BXVI – NON PRAEVALEBUNT (1)

  1. gh scrive:

    Perché non mette le date degli articoli? Le deduciamo dalle date dei commenti. Grazie

  2. poltrona sacco scrive:

    Interessante lettura, grazie mille. Procopio Palermo

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  9. anonimo scrive:

    Forse che là dove è andato non esistono gli sciacquoni?
    Se uno la fa diritta le urine vanno via con l’acqua.

    • rinus scrive:

      Anonimo sai quante volte una persona su negli anni, si alza di notte per fare la pipi,specie se ha problemi di prostata?
      Qualche volta si dimentica di tirare lo sciacquone, credimi.Lo so da mio nonno.
      Il Papa non è calvo,quindi possono analizzare anche i capelli.Se no che Mossad sarebbe?

      • GIovanniBagheria scrive:

        Penso che il Mossad sia il miglior Servizio segreto al mondo. Ricordo che negli anni della Guerra fredda il KGB usava costruire delle fogne particolari per permettere il prelievo delle urine degli stranieri illustri presenti in URSS. Penso che sara’ successo lo stesso. Mi chiedo: dove ha alloggiato in Papa? Mi pare che la Santa Sede non riconosca lo Stato d’israele.

  10. Dino scrive:

    Sara anche un papa aammalato, ma certo ha saputo porre tutti davanti alla propria responsabilità. E’ una lezione che dovrebbe servire anche ai nostri politici che durano in eterno sulle poltrone e/o che ufbbidiscono a logiche extra nazionale.
    La grandezza di quest’uomo ha dato una lezione a tutti, siano essi servizi segreti o strumentalizzatori di circostanza.
    Saluti
    Dino

  11. oscar scrive:

    Sette sataniche, Mossad, analisi di laboratorio … e chi più ce ne ha ne metta.
    Mhublem, mhuble (?)… questa roba mi ricorda Redfield, Dan Brown e compagni , maestri di paccottiglia new age.
    Evitiamo di fare del cinema!
    Innanzitutto, con la semplice analisi delle urine e certamente possibile desumere che qualche cosa non va nell’organismo. Ma diagnosi certe : nisba! Neanche se sei Rol redivivo (.. cito lui per non essere sacrilego).
    A meno di non scivolare nell’aneddotica del tipo: si racconta che il grande Frugoni riuscisse a diagnosticare un tumore all’intestino semplicemente annusando una flatulenza.
    Per come la vedo io, certamente BXVI potrebbe avere una leucemia cronica degli anziani, un linfoma, un mieloma multiplo e, perché no, una sclerosi multipla. Tutte malattie a lento decorso negli anziani. Ma, (soprattutto la prima) necessitano tutte di analisi approfondite e cure assidue e non di poco conto. Non mi sembra roba che possa curare la suor Teresa di turno, da sola, fra la cucina e la stanza da letto.
    Chiedo venia per i miei dubbi. Ma mi sia consentita un’ultima osservazione all’articolo.
    A mio modesto parere BXVI non si è né dimesso, né ha abdicato.
    In senso tecnico /giuridico del diritto canonico cè sicuramente da discutere e da scriverci 12 volumi, ma il senso religioso della questione dovrebbe farci riflettere sul fatto che non si può abdicare o dimettersi da un “incarico” ricevuto direttamente dallo Spirito Santo. …. o no?!
    Perbacco! Nessuno si può dimette dalla Massoneria. Si va in sonno! … ecco, io mi avvicinerei di più ad un concetto di questo tipo.
    Chiedo ancora scusa. Forse parlo veramente di cose che non conosco.

  12. paolo scrive:

    E’ da poco che mi hanno segnalato il Suo sito, ma ci torno spesso perchè lo trovo inteligente e interessante. Ahimè però ho alcune lacune: mi potrebbe spiegare perchè il radical statunitense Alinsky è il padre spirituale di cerchie sataniche? (mi viene in mente il B’nai B’rith, ma mi sembra lontano dai radical).
    Grazie sin d’ora,
    Paolo

  13. patrizia mariani scrive:

    Quindi Benedetto XVI ha giocato d’anticipo sui circoli di Chicago ? ho visto che l’articolo deve continuare quindi la mia interpretazione potrebbe essere errata !!!

  14. rinus scrive:

    Signor Laporta,ma una notizia come questa ,dovrebbe fare scattare allarme fra tutti i personaggi ospiti di Israele.Penso che a me in ospedale, hanno fatto una broncoscopia, con lavaggio di bronchi, per analizzare se avesse o meno in essere qualche tumore . Mentre a Jerusalem,senza avvisarti e farti soffrire ti analizzano le urine e magari cercano sangue occulto nelle feci.
    Se ho capito bene Lei con la Stefania Piazzo seguite il sito
    piazzolanotizia. Stefania Piazzo? forse la ex direttrice della Padania?
    Senza saperlo ho segnalato la notizia ad effedieffe.Non si allarmi,quelli discutono solo di preghire e santini. e non credo che vanno a controllare.Sempre suo amico?

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