Intervista a Piero Laporta

Silvana De Mari mi ha intervistato il giorno 16 marzo 2024.

Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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2 risposte a Intervista a Piero Laporta

  1. nunzio scrive:

    Buonasera generale,
    La contatto perché mi è stata utile la sua intervista a consolidare ancor di più la mia posizione sulla storia italiana, con maggior attenzione all’ultimo cinquantennio, ma non solo. Ho notato nella sua intervista un altro tassello a questa ricerca personale che grazie anche alla bibbia e alla profezia (2Pietro 1:19 Noi abbiamo anche la parola profetica più certa a cui fate bene a porgere attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro) e logicamente ai fatti storici mi hanno ben chiarito a grandi linee chi e cosa tira le fila in questo mondo. Ho notato che Lei non va per supposizioni, ma con brevi ricordi storici proverò a chiarire ciò che sto per dirLe. Parto dal dire, che come ben ha sottolineato non abbiamo a che fare con sprovveduti ma allo steso tempo è vero come da Lei affermato il rapporto tra ingegno e stupidità in questa ricerca della/e verità. Basta guardare agli ultimi eventi storici italiani per capire filo continuo, sarò diretto e circoscritto, pensiamo a tangentopoli, chi riciclava i soldi???Lo IOR. Il caso Calvi lo ricorda??? Calvi muore sotto il ponte dei frati neri, Sindona avvelenato in carcere, Gelli si fa qualche anno di carcere e Marcinkus nemmeno un giorno e scappa negli Stati Uniti, dov’è il potere??? E’ quello stesso potere che durante la commissione Fioroni aveva documenti che erano sotto segreto e sequestrati. Sa, le consiglio di non guardare solo la pista dell’Urss e della gladio (il gladio sa che è un pugnale dell’antica roma del “pontefice massimo”) rossa ma di intrecciarla a quella “nera”, perché chi muove le pedine usa una tecnica che i filosofi chiamano dialettica hegeliana, tesi/antitesi/sintesi, o per arrivare al Machiavelli del 900 (Carl Schmitt), amico/nemico/guerra, questa tecnica serve appunto anche per depistare determinate situazioni e fatti storici oltre che far muovere le masse (Hanna Arendt) a proprio interesse senza che se ne accorgano, si ricordi che il loro motto e Ordo ad Chao. Noi stiamo vivendo una storia mal raccontata o per meglio dire sottotraccia alla realtà, come parafrasando uno dei loro tanti film da Babbani, e basta andare a vedere per dar prova di ciò la carta dei diritti dell’uomo del 1789 e la sua raffigurazione, vi troverà tanti simboli di questa cupola. Come noterà guardandola le leggi degli uomini sono state scritte su due tavole che una volta 3000 anni fa una mano Divina sul monte Sinai diede all’uomo (leggere esodo 20 e deuteronomio 5, troverà grandi differenze con quelle professate da questo potere/cupola che si è innalzato già da prima il 1789 al di sopra del IO SONO, sa infatti che bestemmiare non è dire il nome di DIo invano ma dire di essere Dio e dire di poter perdonare i peccati, basta leggere i vangeli per notare questo). Questo potere, che già il profeta Daniele (sa per sbloccare il linguaggio simbolico di Apocalisse/Rivelazione va usato il parallelismo ebraico, e il libro di Daniele è una delle chiavi per decifrare gli anagrammi che Dio ci ha dato sottotraccia, anche Dante quando parla del veglio di Creta o Newton per dirne alcuni tra i tanti avevano capito la connessione tra i due testi per capire l’andamento storico dei tempi) chiama il piccolo corno (il capitolo 2 di Daniele insieme al 7 e 8 danne le varie successioni storiche del potere e apocalisse al capitolo 13 le riprende e con il 17 ci da l’ultima sua formazione, che oggi molti chiamano nuovo ordine mondiale, ma che essendo credente nella bibbia io chiamo Babilonia la grande) e Giovanni in rivelazione capitolo 13 la bestia che sale dal Mare che nella sua ultima fase nel capitolo 17 la grande meretrice che cavalca la bestia (una bestia rappresenta un o più in questo caso poteri temporali, mentre una donna prostituta una “chiesa”, o per meglio dire un’assemblea che professa di credere in Dio ma è in apostasia), quindi è questa meretrice che tiene le redini in mano. Penso che abbia capito chi sto indicando, e posso dirLe che Draghi e Monti sono figli di questo potere (i gesuiti sono il pensiero del papato, i cavalieri di Malta il braccio armato, poi tutte le altre entità occulte scendono di grado nella piramide dell’obbedienza cadeverica-Perinde ac cadaver) e non a caso sono andati nei posti che hanno occupato, per tornare solo alla storia italiana, d’altronde sono loro che hanno tradotto (per alcuni studiosi l’hanno scritto loro, e io lo credo anche) “L’arte della guerra”. Ma questa forza e le sue trame le troverà ovunque nei grandi fatti storici di tutte le nazioni, l’attentato delle polveri in Inghilterra, la morte di Abraham Lincoln tra i più famosi, ma c’è molto di più. Grazie per la Sua attenzione, spero che ora forse ora capirà che tutte le strade portano a Roma e che purtroppo non si può far niente contro questo potere satanico che sta per arrivare all’ultimo stadio della sua vita, solo il ritorno del Re metterà fine a tutto ciò, noi possiamo solo denunciare tutto questo e basta, un caro abbraccio, nunzio

    • Piero Laporta scrive:

      La ringrazio per le sue osservazioni. Vorrei rassicurarla: non guardo e non guarderò mai in una sola direzione perché (e mi pare di capire che lei condivida) male e bene non sono separabili né con l’ascia e neppure col bisturi, rimanendo strettamente intrecciati. Grazie ancora.

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