Finanziare occupazione giovanile e abolire l’IMU? Sì, incrementando le imposte sul gioco, oggi tassato meno del pane. Taluni hanno la memoria corta, a destra e a sinistra, quando dicono di non sapere dove reperire quattrini per finanziarie l’abolizione IMU, la restituzione IMU 2012, diminuizione dell’ IRAP e l’occupazione giovanile. Basterebbe infatti aumentare le imposte che i concessionari dei giochi d’azzardo versano all’Erario.
Oggi le imposte sul gioco vanno dal 4 per cento delle lotterie al 6 per mille (0,6 per cento!) dei giochi on line. Essa è dunque mediamente inferiore, per esempio, al 4 per cento di IVA sul pane, ma anche a quella del latte e dei beni di prima necessità. Inoltre la legge si preoccupa di elevare pretestuosamente, anzi più che raddoppiare l’IVA sul pane [leggi qui] ma non si preoccupa affatto dei gravi e vasti danni sociali che il gioco d’azzardo provoca. Anzi fa di peggio: per esempio, il governo di Mario Monti – mentre pestava a sangue le famiglie – introdusse una revisione al ribasso delle imposte sui giochi, tutta a favore dei numerosi concessionari. Quando si dice la coincidenza, larga parte dei concessionari sono connessi con la politica, molti dei rimanenti con la delinquenza organizzata. Da questi ambienti affiorano, come non bastasse, vaste evasioni, nonostante le striminzite aliquote fiscali. [leggi qui]
Avvenire del 2 Maggio: “Dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia spiegano che le entrate totali relative ai giochi nei primi dieci mesi del 2012 sono risultate di 10,7 miliardi di euro (765 milioni di euro in meno, pari a un calo del 6,7%). Considerando solo le imposte indirette il gettito derivante dalle attività da gioco (lotto al lordo delle vincite, lotterie e delle altre attività di gioco) si attesta a 10,4 miliardi di euro, con una perdita di 664 milioni (-6%)”
Stando a questi dati, portando l’aliquota al 10%, si avrebbe a regime un gettito totale di oltre 25 Mld/anno. Per l’anno in corso, con un rapido iter parlamentare (od un DL), che dovrebbero trovare unanime consenso nei Palazzi, riuscendo a rendere esecutivo il provvedimento da Giugno, si potrebbe contare un aumento di gettito di 7/8 Mld. Più che sufficiente a smorzare una volta per tutte le polemiche a proposito di IMU.
Visto tuttavia che si progetta un’aumento generalizzato dell’IVA al 21%, è bene che questo aumento sia applicato immediatamente a tutti i giochi d’azzardo (+ 20miliardi di euro per anno), oltre a tassare le rendite dei concessionari, anche per compensare i costi dei problemi sociali causati dal gioco d’azzardo. Chi è favorevole alzi la mano!
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COME IO DICO DA ALMENO 50 ANNI E COME L’OCSE CONFERMA, CON DEI TEST DI INTELLIGENZA POSTI A 250.000 GIOVANI DI UNA QUARANTINA DI PAESI, IL POPOLO ITALIANO E’ MEDIAMENTE, TRA I PIU’ CRETINI DEL PIANETA. IL RESTO E’ DEL TUTTO CONSEQUENZIALE E QUASI OBBLIGATORIO… MI FA VENIRE IN MENTE QUEL PROVERBIO CHE DICE: “OGNUNO SI CORICA NEL LETTO CHE SI E’ PREPARATO”… SECOND ME NON C’E’ DIFESA! CARLO
Suvvia, nelle settimane della dichiarazione dei redditi un po’ si pessimismo è lecito, tuttavia non accreditiamo all’OCSE saggezze che mi pare abbia dimostrato abbondantemente di non possedere. Forse l’OCSE è in mano a giovani italiani?
Le alzo tutte e due, le impotenti mani.