Il referendum NON ha un valore strategico perché da tempo la credibilità della Costituzione è compromessa, come dimostrano le innumerevoli e gravi violazioni, non solo quelle recenti di Giuseppa Conte. La credibilità della Costituzione e degli organi costituzionali non sarà dunque risollevata, comunque vada il referendum. La vittoria del NO ha tuttavia un grande valore tattico: M5S ha necessità di questo successo per dissimulare la propria incessante manifestazione di incapacità.
Chi dubiti osservi le prestazioni dell’imitatrice di Sabina Guzzanti, la grottesca e irreponsabile Azzolina.
Far vincere il NO, significa quindi togliere al nemico un enorme carico di munizioni. Non sarebbe infatti una guerra vinta ma servirebbe a mettere ancora più in luce l’imbecillità di chi governa. Non è affatto un caso la diffusa presenza di imbecilli al potere:«Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni vengono tendenzialmente affidati a dei cretini» sosteneva a Giovanni Falcone «E che dunque una società che abbia, anche nei suoi ceti colti e professionali, delle buone riserve di cretini è assolutamente funzionale ai disegni e alle ambizioni delle organizzazioni mafiose».
La vera mafia odierna è transnazionale, polarizzata intorno ai disegni criminali del IV Reich e della Cina, ai quali si genuflettono i loro manutengoli italiani, M5S in testa. I padroni di M5S hanno necessità di fedeli esecutori al vertice dei paesi da asservire. L’imbecillità dei loro servi impone a gli stessi servi di cercare disperatamente un successo che possa legittimarli presso il popolo. Anche per tali motivi i cristiani devono votare NO perché:
1. M5S è il nemico principale dei veri cristiani, della famiglia e dell’Italia
2. Quanto fa male a M5S fa bene all’Italia, alla democrazia e all’economia
3. Fin dai tempi del Britannia – 2 giugno 1992 – Grillo, Casaleggio & C. perseguono la denigrazione del Parlamento sovrano
4. La Costituzione fu modificata sedici volte. Tre quarti degli emendamenti successivi al Trattato di Maastricht e idonei a sottometterci al IV Reich
5. Questo referendum è diretta conseguenza della sconfitta di Matteo Renzi al referendum precedente
6. M5S va più lento: per ora riduzione del Parlamento; poi proporrà un’ulteriore modifica per arrivare dove voleva giungere Renzi e sottometterci ai “paesi furfanti” e al IV Reich
7. «Se di frequente aggiungi poco al poco, presto il poco diventerà tantissimo» (Esiodo)
8. La Costituzione deve essere riformata, non rattoppata a vantaggio delle medesime cricche che la oltraggiano almeno dal 1992
9. Poveri, terrorizzati e schiavi per fare felice la cricca del Sì
10. Salvini, Meloni e Berlusconi votano Sì? Signore perdona loro perché sanno quello che fanno. D’altronde l’imbecillità non è esclusiva di M5S.