Napolitano – Pizzino #7

PIZZINO DAL PARADISO

Egregio dott. Napolitano,

quando dovesse salire sull’ultimo puntuale treno, mi rammaricherò di non poterla incontrare né accogliere come meriterebbe.

Non stupiscono i problemi del suo cuore; dicono che il tessuto sia indurito. Come dubitarne? Lei forse non ne fu consapevole quando si recò negli USA, dove oggi è di casa, a Washington come a Langley. 

Non stia in ambasce: dai piani bassi rendono noto, tra alquanti sghignazzi, l’intento di volerla solo spaventarla, non d’ospitarla presto. Quanto più rimane costà, sottolineano maliziosi, tanto più duro sarà il congedo. Neppur’io ho fretta di vederla e, stia certo, dopo tutto non la vedrò.

Il mio amico, galantuomo e conterraneo, Peppino Di Vittorio, avendo goduto dei suoi servigi ben prima di me, non nasconde un sorriso, osservando quanto ironico sia negarle l’incontro con quanti la perdonarono, a Cerignola come a Napoli, a Roma come a Budapest e, non dimentichiamo, le moltitudini nei gulag e, prima ancora, nei lager. 

Si consolerà, speriamo, con la degna compagnia di Cossiga, Andreotti, Berlinguer e Zaccagnini, i quali nulla hanno da perdonarle, e semmai, commemorando fasti e nefasti insieme a loro, potrete attendere il dott. Henry Kissinger, col quale v’apprezzaste durante l’indimenticato e per me fatale viaggio negli USA.

Anche a nome del caro Peppino, degli amici di Roma e di Budapest, nonché delle moltitudini nei gulag e, prima ancora, nei lager, le auguro fin d’ora buon viaggio, salutandola con tutto il rispetto che ella merita

Suo

Aldo Moro

PS: All’ultimo istante Carlo Alberto Dalla Chiesa, Pio La Torre, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino mi raccomandano di portarle il loro ricordo.

Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
Questa voce è stata pubblicata in polis e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

6 risposte a Napolitano – Pizzino #7

  1. Armando Stavole scrive:

    un gigantesco 7+ “sic transit gloria mundi”

  2. Calogero scrive:

    ….e comunque, la informo che molti Italiani pensano che lei sia tremendamente in ritardo nel prendere questo treno.Si affretti !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *