Poteri Forti, se ne parla spesso e a sproposito. Una lucida sintesi di Carlo Brumat.
Con questo articolo Carlo Brumat[i] comincia la collaborazione con OLN. Gliene siamo moto grati. |
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Poteri Forti |
The Powers that be |
ll potere si è sempre avvalso del segreto. |
Power has always made use of secrecy. |
«Per quanto riguarda il Governo, in ambo i casi in cui le cose sono considerate segrete, questo è perché la conoscenza è segreta e nascosta; alcune cose sono segrete perché difficili da sapersi, altre perché inidonee a essere enunciate.» Francis Bacon |
«Concerning Government, it is a part of knowledge secret and retired, in both these respects in which things are deemed secret; for some things are secret because they are hard to know, and some because they are not fit to utter.» Francis Bacon |
[i] Carlo Brumat, nato a Torino, dove si è laureato in Fisica, è emigrato negli Stati Uniti nel 1961. Ricercatore e analista finanziario nel venture capital per imprese tecnologiche, è stato poi ricercatore presso il Western Management Science Institute dell’Università di California a Los Angeles (UCLA) ed è Ph.D. in Ricerca Operativa. Nel 1973 è tornato in Europa come professore di Ricerca Operativa all’Istituto Europeo di Amministrazione (INSEAD) di Fontainebleau, occupandosi scenario planning con particolare riferimento alla tecnologia. Ê stato consulente di aziende come SHELL, EDF, OLIVETTI, STET, ALENIA, FINMECCANICA e PETROLEOS DE VENEZUELA e ha tenuto numerosi corsi e conferenze in Europa, Nord e Sud America e Asia. Agli inizi del 1993, si è trasferito a Monterrey (Messico) per fondarvi DUXX-Graduate School of Business Leadership di cui è stato Decano per un decennio. È Vice-Presidente per la ricerca dell´Institut de Locarn in Bretagna.
[ii] Bilderberg People: Elite Power and Consensus in World Affairs, by Ian Richardson, Andrew Kakabadse, Nada Kakabadse – Routledge 1st edition July 14, 2011
[iii] Michels, Robert. 1915. Political Parties: A Sociological Study of the Oligarchical Tendencies of Modern Democracy. Translated into English by Eden Paul and Cedar Paul. New York: The Free Press. From the 1911 German source
[iv] Udo Ulfkotte (Lippstadt, 20 gennaio 1960) giornalista tedesco del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), autore di Giornalisti comprati – come i politici, l’intelligence e l’alta finanza controllano i mass media della Germania, Rottenburg am Neckar, Kopp Verlag, 2014 (Gekaufte Journalisten — Wie Politiker, Geheimdienste und Hochfinanz Deutschlands Massenmedien lenken, Rottenburg am Neckar, Kopp Verlag, 2014)
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Che la storia la facciano le élite lo sanno anche i sassi e l’ha scritto a chiare lettere Gaetano Mosca un secolo fa. Che le élite siano compatte ed abbiano segreti è assodato, io però non sto a perdere troppo tempo con camarille esoteriche… i fondamentali economici e militari valgono più tutti i segreti e delle massonerie varie….vedi i disastri in Vietnam, Iraq, UE, etc. etc. etc.
Mario Monti finirà nel cesso della storia, pur essendo stati ai vertici della massoneria globalista.
E ora, chi glielo dice a Francis Bacon che ha perso tempo?
Se il segreto si trasforma in azione, a posteriore è conoscibile dall’analisi dei fatti: se sciogli la matassa dei fatti, conosci i prossimi segreti prima ancora che siano concepiti.
Molto ottimismo apodittico; temo tuttavia che spesso non sia come tu speri. Ma va bene ugualmente.
Vuote tautologie echeggiano negli slogan riportati. In esse si identifica il potere con le elites nascoste ed in base a questo assunto di dimostra che il potere è quello delle elites nascoste.
Su Michels vale la pena di leggere Gramsci, il quale in sostanza (questa è una sintesi mia) rilevava molto fumo e poco arrosto. Ho messo qualche riferimento nella voce su Michels in wikipedia.
Per il resto c’è l’errore sostanziale di pensare che la forma del potere sia una sola, quando il potere assume tante forme quanto l’acqua. E’ facile in queste molteplici varianti ritrovare contrapposizioni, per esempio Machiavelli trovava la contrapposizione tra il potere della volpe e quello del leone. Weber trovava una distinzione ancora più interessante tra il potere che viene imposto con la forza e quello che invece viene riconosciuto come autorità (meritevole di rispetto direi io).
Non credo che Brumat abbia necessità della mia difesa. Mi pare tuttavia che il sintetico articolo concerna il segreto di cui è circonfuso il potere e non il potere in sé. Inoltre vi si tratta di élite e non di “èlite nascoste” (massoneria? 🙂 )