Renzi? Nottetempo…

Matteo Renzi unto premier da un Palazzo nel panico. Ecco i retroscena segreti. Un sondaggio commissionato dai servizi segreti sulle intenzioni di voto degli italiani, un paio di settimane prima delle dimissioni di Lettino, scatenò il panico nella cupola politico finanziaria affaristica che depreda il paese. Il 55 per cento degli italiani non intendeva andare a votare. Non bastasse, la forbice delle preferenze per M5S di Grillo oscillava fra 35 e 39 per cento, trend in salita. Panico. D’Oltreoceano giunse un segnale inequivocabile anche al Colle: rimediate o fatevi da parte; meglio le due cose insieme. Panico senza freni. La prossima scadenza elettorale importante non è solo le politiche bensì anche  il Quirinale. L’inquilino attuale deve farsi da parte a favore di Mario Draghi, questo è già stabilito e nulla delle fermarlo (leggi qui).

Matteo Renzi è stato convocato nottetempo da chi può, sa e manovra, il quale gli ha spalancato il portone di palazzo Chigi e ha pregato Lettino di farsi da parte: tutti d’accordo su Renzi, i partiti, tranne ovviamente M5S e Lega, i quali non hanno partecipato alle consultazioni del Colle.

Il compito di Renzi non è governare ma lacerare M5S e arrivare alle elezioni con questa legge elettorale, per tentare di deviare lo scenario e consolidare le fondamenta del Palazzo traballante.

Ce la farà? Se si parassero ostacoli in Prlamento? In tal caso, scommettiamo che torna il terrorismo, chissà sotto quale forma?

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