UNO SCONCIO SENZA GIUSTIFICAZIONI

La spending review? Imprenditori suicidati dalle tasse? Al MEF si spartiscono 232milioni di euro in premi. Sembrerebbe incredibile, in un momento così difficile, eppure fanno proprio questo.

Uno stipendio in più a tutti, fra 3mila e 6mila euro in media, per tutti i gabellieri d’Italia, alla faccia dell’IMU che si mangerà le tredicesime delle famiglie e dei sacrifici che si esigono da tutti. Il ministro della Difesa è andato ieri in Senato a dire che licenzierà 40mila persone perché non ci sono soldi. Come ripete da un anno a questa parte Mario Monti? «Sacrifici necessari nell’interesse dei nostri figli». Ecco nel suo ministero delle finanze si spartiscono una torta di 232milioni di euro, come premio per il lavoro per il quale sono già strapagati. E non gli basta, sembra incredibile ma è proprio così. Qui sotto, in una comunicazione sindacale della UIL Pubblica Amministrazione, questa lamenta un decremento dei premi milionari ad alcuni uffici del ministero dell’economia rispetto agli anni passati. Qual è la soluzione che propone, mentre il paese va in malora? Togliere i premi a tutti? Ridurli a tutti drasticamente? Ridurli almeno un po’? Niente affatto. Ecco che cosa hanno il coraggio di scrivere:«Vediamo come una soluzione l’aumento delle somme dei dipartimenti penalizzati e non la diminuzione degli altri».

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Informazioni su Piero Laporta

Dal 1994, osservate le ambiguità del giornalismo italiano (nel frattempo degenerate) Piero Laporta s’è immerso nella pubblicistica senza confinarsi nei temi militari, come d'altronde sarebbe stato naturale considerando il lavoro svolto a quel tempo, (Ufficio Politica Militare dello Stato Maggiore della Difesa). Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, italiani e non (Libero, Il Tempo, Il Giornale, Limes, World Security Network, ItaliaOggi, Corriere delle Comunicazioni, Arbiter, Il Mondo e La Verità). Ha scritto “in Salita, vita di un imprenditore meridionale” ed è coautore di “Mass Media e Fango” con Vincenzo Mastronardi, ed. Leonardo 2015. (leggi qui: goo.gl/CBNYKg). Il libro "Raffiche di Bugie a Via Fani, Stato e BR Sparano su Moro" ed. Amazon 2023 https://shorturl.at/ciK07 è l'inchiesta più approfondita e documentata sinora pubblicata sui fatti del 16 Marzo 1978. Oggi, definitivamente disgustato della codardia e della faziosità disinformante di tv e carta stampata, ha deciso di collaborare solo con Stilum Curiae, il blog di Marco Tosatti. D'altronde il suo più spiccato interesse era e resta la comunicazione sul web, cioè il presente e il futuro della libertà di espressione. Ha fondato il sito https://pierolaporta.it per il blog OltreLaNotizia. Lingue conosciute: dialetto di Latiano (BR) quasi dimenticato,, scarsa conoscenza del dialetto di Putignano (BA), buona conoscenza del palermitano, ottima conoscenza del vernacolo di San Giovanni Rotondo, inglese e un po' di italiano. È cattolico; non apprezza Bergoglio e neppure quanti lo odiano, sposatissimo, ha due figli.
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2 risposte a UNO SCONCIO SENZA GIUSTIFICAZIONI

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